La Provincia di Chieti si organizza
Il Presidente dott. Mario Pupillo in data 23/2/2017 con proprio decreto ha assegnato le deleghe nei settori di propria competenza.
Per quanto riguarda il Vastese, e soprattutto la viabilità, siamo interessati a seguire l’attività di:
* Arturo Scopino: lavori pubblici in materia di strade;
* Vincenzo Sputore in materia di scuole
* Giovanni Di Stefano per il settore Ambiente e Progetto “Via Verde dei Trabocchi”.
In particolare tra i delegati sarebbe in vigore il seguente accordo per la viabilità : la Provincia di Chieti sarebbe stata affidata alla collaborazione di tre delegati, uno per il Chietino, uno per il Lancianese ed uno per il Vastese.
Il Consigliere collaboratore per il Vastese è Giovanni di Stefano, sindaco di Fresagrandinaria.
E proprio a Di Stefano abbiamo chiesto come si presenta la stuazione attuale e quali sono gli impegni assunti.
Per la Fondovalle Treste i sindaci hanno suggerito di verificare le condizioni della strada attraversdo uno studio di fattibilità; la somma messa a disposizione è di 4 milioni di euro.
Altri lavori in programma sono realizzabili grazie alle somme ottenute dal ribasso d’asta di precedenti progetti.
Per il Vastese sono spendibili circa 670 mila euro così ripartiti:
1) Vasto marina – Vasto città: 50 mila euro
2) Consolidamento ponte di Carunchio: 50 mila euro
3) Frana in territorio di Lentella: 130 mila euro
4) Ripristino viabilità bivio di Lentella-Torrebruna: 200 mila euro
5) Ripristino viabilità Schavi – Castiglione : 50 mila euro
6) Roccaspinalveti- bivio di Omi; 30 mila euro
7) Frana per Dogliola: 20 mila euro
8) Frana per San Buono: 20 mila euro
9) Interventi sulla Istonio tra Furci e Cupello : 50 mila euro
10) Torrebruna- Castiglione: 70 mila euro per intervento di somma urgenza della Provincia con OK della Regione.
Per i lavori di riapertura in sicurezza del tratto Torrebruna-Castiglione , la Regione ha promesso 500/600 mila euro da erogarsi direttamente al Comune di Torrebruna.
Dunque ancora una volta ci tocca crederci; speriamo che alle promesse seguano i fatti e che il territorio interno e montano possa avere la possibilità di corrispondere senza problemi con il resto del territorio, vivere, andare e tornare dal lavoro, uscire e rientrare a piacimento, senza le difficoltà di questi ultimi tempi.
Passato un certo numero di mesi andremo alla verifica e chiederemo il conto.